Home / Blog / Luglio, col bene che ti voglio…

Blog

Luglio, col bene che ti voglio…

17, Luglio, 2019 | Notizia | Blog

Dopo i piovosissimi mesi primaverili, finalmente il solleone estivo sta facendo il suo dovere e ci concede lunghe giornate luminose, al mare e in montagna.

I consigli - si sa - sono sempre gli stessi degli ultimi anni, al fine di assorbire (è il caso di dirlo) ogni possibile beneficio della luce solare e al fine di evitarne invece gli effetti dannosi.

Un'esposizione oculata, nelle ore più favorevoli (quando il sole non è altissimo), una dieta adeguata ricca d'acqua e di fibre, una protezione di qualità con l'utilizzo delle creme e degli oli solari contro i raggi più dannosi per i nostri tessuti: e già siamo a un ottimo punto.


Nonostante siano raccomandazioni più volte ripetute, pare che si tenda a sottovalutare l'impatto del sole sulla pelle e sulla sua salute; sembrano infatti sempre molto poche le persone che seguono un iter corretto per un'esposizione che metta al riparo dai "nemici" come i raggi Uva, Uvb, Uvc, gli infrarossi e "luce blu", fattori che danneggiano profondamente il DNA della pelle e la sua resistenza.

Eppure gli strumenti che abbiamo a disposizione per goderci il sole sono davvero tanti.

La natura è già molto generosa durante la stagione estiva, offrendoci frutta e verdura che con il suo colore alimenta oltre che il gusto anche lo spirito e l'umore (un tavolo estivo è così vivace che mette per forza allegria!) e fornisce ottime difese alla nostra pelle: in particolare la frutta e la verdura dai colori forti (frutti di bosco, albicocche, pesche, ciliege e insieme pomodori, peperoni, carote) è fonte di grandi quantità di vitamine, di acqua, di particelle anti ossidanti che aiutano a mantenere la pelle elastica, idratata, liscia e la difendono dallo stress.


Ma non scordiamoci del nostro "amico olio", che ci è vicino non soltanto sulla tavola, ma anche nel benessere quotidiano dell'estate più calda. Di quanto e come esso sia prezioso dopo le lunghe giornate di mare e montagna, per alleviare scottature e tensioni abbiamo già detto lo scorso anno qui.

Oggi vediamo, invece, come l'olio di oliva possa essere davvero amico della tintarella ... più sana del mondo!

Chi di noi ha una pelle scura già pronta a una protezione relativamente bassa e per sua natura più predisposta al sole, o chi - invece - anche con la pelle più chiara ha avuto la pazienza di prendersi con calma un colore brunito in modo adeguatamente protetto, ora può affidarsi all'oro verde (l'olio d'oliva, appunto) per perfezionare la propria abbronzatura: le capacità di un buon olio d'oliva, infatti, aiutano la pelle a rimanere idratata ed elastica, attirano il sole con la lucentezza e aumentano la capacità della pelle di scurirsi in modo uniforme e luminoso.


Una buona tecnica è quella di non applicarlo in modo diretto sulla pelle, ma di aiutarsi con una manopola di spugna o un asciugamano e di non lasciarlo agire oltre i 30-40 minuti.

La pelle risulterà abbronzata in modo omogeneo, senza macchie o arrossamenti, rilassata e perfettamente idratata.
Insomma, sembra proprio che non se ne possa fare a meno, del nostro caro olio. Mentre noi siamo impegnati tra spiagge, sole, montagna e varie gite, lui in vacanza non ci può proprio andare!

CURIOSITA': lo sapevate che bere molto caffè o tè dopo i 30 anni causa una maggior incidenza di macchie sull'epidermide conseguenti all'esposizione al sole?

© 2017 Sasso – P.iva 06271510965